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Cascina Ca' Rossa

Sono poche le realtà vitivinicole dell’area del Roero che possono vantare una lunga tradizione produttiva collegata con il territorio e con le sue peculiarità, che tra le provincie di Asti e di Cuneo da sempre ha avuto una netta vocazione per la coltivazione della vite e per la produzione di vini di qualità.
In questo scenario, Cascina Ca’ Rossa rappresenta proprio una delle aziende più storiche del Roero, avendo iniziato a produrre vino attorno agli anni ’60 del secolo scorso, periodo in cui la stessa cascina venne acquistata dalla famiglia Ferrio.
A Canale d’Alba, sotto l’ombra del torrione di tufo che domina colle Mompissano, Cascina Ca’ Rossa può contare attualmente su una superficie vitata che arriva a coprire circa 13 ettari, da cui annualmente prende vita una media di 70mila bottiglie.
In origine, il vino prodotto era destinato all’autoconsumo e alla vendita sfusa, mentre alla metà degli anni ’90 - al 1995 per la precisione - risale il primo imbottigliamento, che ha portato Cascina Ca’ Rossa, in soli dieci anni, a fare un importante salto di qualità, anche grazie alla ribalta dell’Arneis, che nel giro di breve tempo si è affermato come la varietà vitata che forse più di altre identifica il territorio stesso del Roero. Ma non solo: Cascina Ca’ Rossa è riuscita a raggiungere importanti risultati anche con le uve di nebbiolo, barbera e brachetto, che sono state sempre interpretate senza mai allontanarsi dalle più radicate tradizioni enologiche del territorio. Tra i filari, l'attenzione alla tutela dell’ambiente, della natura e del territorio è massima, tanto che l'azienda ha intrapreso la strada del biologico, per cui di stagione in stagione arriva puntualmente a vendemmiare uve pregiate, schiette, ricche e concentrate.
Grappoli che si trasformano, al momento, in una gamma che include otto etichette. Dal Roero Arneis al Nebbiolo delle Langhe, dalla Barbera d’Alba al “Birbèt”, vini semplicemente eccellenti.