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Brandulin

Piccola realtà familiare immersa lungo i pendii del Collio Goriziano, quella di Brandulin è una cantina che stupisce soprattutto per la classe e per l’eleganza dei propri vini.
Ci troviamo a pochi chilometri dal confine con l’Italia, in una zona di rara bellezza, luogo ideale dove portare avanti una viticoltura rispettosa del terroir e delle tradizioni più antiche: è qui che la cantina Brandulin segue il proprio progetto vitivinicolo, basato prima di tutto sulla tutela dell’ambiente, della natura, dell’ecosistema e della biodiversità.
Con un’estensione vitata che al momento arriva a coprire circa cinque ettari, l’azienda Brandulin conduce i propri filari in maniera rigorosa e rigida, per cui in vigna non si fa mai ricorso a diserbanti e ogni tipo di prodotto chimico è bandito, così come sono assolutamente evitati i trattamenti sistemici, che vengono sostituiti dall’esclusivo uso di solo zolfo e rame per combattere funghi, parassiti e malattie. Tutti i lavori vengono fatti manualmente, la resa per ettaro è intorno ai 30-40 quintali e l’età delle vigne è variabile tra i dieci e i sessant’anni. È così che, sfruttando anche un microclima particolarmente adatto alla coltivazione della vite, sono puntualmente raccolte, vendemmia dopo vendemmia, uve schiette, sane, ricche e concentrate in ogni minima sfumatura organolettica.
Lo stesso approccio che troviamo tra i filari, poi, è valido anche in cantina, dove sono attentamente seguiti i metodi tradizionali senza avvalersi dell’aiuto dell’enologia moderna: la solforosa viene mantenuta bassa aggiungendola solo prima dell’imbottigliamento.
Al netto di tutto ecco che il risultato è dato da vini semplicemente eccellenti. Dal Pinot Bianco alla Malvasia, dalla Ribolla Gialla al Merlot: sono tutti vini, quelli che rimandano al nome di Brandulin, in cui emerge in modo chiaro e marcato il carattere del terroir. Bottiglie qualitativamente straordinarie, tutte capaci di regalare grandi potenzialità di evoluzione negli anni. Vini magnifici.